Perché un COLORIST?
La tentazione di cambiare colore ai capelli ci assale ogni volta che entriamo dal nostro Acconciatore di fiducia! Per forza! Le tendenze della moda colore, sono talmente accattivanti e nuove, che è difficile resistere! A volte ci affidiamo ad un Acconciatore semplicemente scegliendo d’istinto, perché è molto nominato o perché ci sentiamo bene nel suo salone. Altre volte lasciamo colorare i capelli al nostro Acconciatore, perché gode della nostra fiducia e perché gli siamo affezionate!
Eppure, non sempre tutto funziona. Magari accade che il colore che desideriamo, non è proprio quello che otteniamo, oppure paghiamo il prezzo del risultato con un capello non più lucido e sano. Qualunque sia la motivazione che spinge noi donne alla scelta dell’Acconciatore a cui affidare la nostra chioma, qualche volta ci ritroviamo confuse e non sappiamo esattamente come fare a riconoscere nel professionista che ci si propone, il suo vero grado di competenza nel soddisfare i nostri bisogni. Spesso, non troviamo chi ci consiglia anche oltre la colorazione stessa, che ci indichi quali sono le modalità per mantenere belli e in salute i nostri capelli.
Il capello, quando viene colorato, cambia la sua struttura profondamente ed ha bisogno di cure diverse, non necessariamente perché si degrada, ma perché, semplicemente si modifica. Colorare correttamente i capelli rispettandone la struttura, scegliere i colori adatti al viso e alla personalità di ogni donna, non è cosa così semplice. Per questo è indispensabile affidarsi ad un professionista esperto, possibilmente con buone referenze e con una qualifica di colorista specializzato.
Ma come riconoscere un Colorist in un Acconciatore?
L’approccio dello Specialista Colorist si sostanzia passando attraverso ciascuna delle seguenti 4 fasi:
DIAGNOSI TECNICA
Un buon inizio, da parte del Colorist, sta in una corretta diagnosi tecnica per la scelta della colorazione. La diagnosi tecnica consiste in un’attenta osservazione, da parte del professionista, della capigliatura della cliente, con la compilazione di una scheda tecnica, nella quale vengono raccolti tutti i dati relativi, dati importantissimi per la scelta della tipologia di prodotto e della nuance di colore da effettuare.
Oltre a rilevare con attenzione e perizia il colore di fondo della cliente, la percentuale dei capelli bianchi, la consistenza dei capelli e il loro grado di sensibilizzazione, il parrucchiere Colorist raccoglie una serie di altre informazioni più generiche, dati riservati e importantissimi che riguardano:
- età
- abitudini di igiene (frequenza dei lavaggi, prodotti utilizzati, strumenti usati per l’asciugatura)
- stile di vita, tipo di lavoro, pratica di sport o frequentazione di piscine
- trattamenti chimici precedentemente subiti dai capelli
abitudini alimentari - patologie o situazioni ormonali particolari
assunzione di eventuali terapie farmacologiche
Questi dati concorrono ad avere un quadro completo delle abitudini e delle necessità comportamentali della cliente, in modo da poter avere una visione completa della chioma da trattare al momento della colorazione e, in seguito, delle modalità corrette e i prodotti più idonei per mantenere al meglio, e più a lungo, i risultati ottenuti dalla seduta di colorazione.
SCELTA del COLORE
Solo in una seconda fase avviene, con l’intervista, individuazione dei desideri e dei sogni della cliente da parte del Colorist. Durante questa intervista si considerano i vari indicatori cromatici della persona, il suo temperamento, il suo gusto e ciò che sicuramente non desidera.
In questa fase è molto importante l’ascolto e l’osservazione, avvalendosi di strumenti visual, quali la cartella colori o immagini riguardanti le tendenze moda, nonché brochure, video o tutto ciò che possa servire per una comunicazione chiara e una corretta interpretazione del desiderio della cliente.
PROVA di SENSIBILITÀ
Prima della fase operativa, dopo avere scelto il tipo di colorazione da applicare, il Colorist si preoccupa di un altro aspetto importantissimo riguardo la possibilità, da parte della cliente, di manifestare reazioni allergiche.
In caso di dubbio e, comunque SEMPRE nel caso si tratti di una prima colorazione, è necessario effettuare una prova di sensibilità nei confronti del colorante scelto. Questo test avviene applicando una piccola porzione di miscela colorante dietro all’orecchio o nell’incavo del braccio, chiuso da cerotto e lasciato per almeno ventiquattro ore, nella consapevolezza che eventuali reazioni ai coloranti possono insorgere fino a 48 ore dopo l’applicazione del cosmetico. Dopo questo termine, se non si sono manifestate reazioni allergiche, il Colorist può procedere all’applicazione di quella specifica formula colore.
FASE OPERATIVA
È compito del Colorist attuare la fase operativa, ovvero stabilire il tempo di posa e tutta la procedura che conclude il ciclo colorante. Un risultato eccellente non potrà che coronerà tutto questo processo ed il grado di soddisfazione della cliente sarà la misura di quanto il parrucchiere sia o meno stato all’altezza della situazione!
Per la preparazione tecnica di un Acconciatore in tema di colore non bastano l’esperienza e l’intuizione di una persona.
La preparazione del Colorist passa attraverso l’acquisizione di specifiche nozioni di chimica e fisiologia, nonché attraverso uno studio attento della colorimetria, delle sue dinamiche e delle varie caratteristiche cromatiche che presenta in ogni tipologia di persona. L’improvvisazione non può certo portare successi continui e costanti, la preparazione di un buon colorista si evolve in processi formativi molto impegnativi, che agli occhi della cliente possono non sembrare tali, ma lo sono nella manifestazione stessa del buon operato e del buon nome di un salone!
Colorist tutto questo lo fa…
- promuovendo la salute del capello
- formando in modo specialistico i coloristi dei suoi Saloni Colorist Affiliati
- informando la propria clientela su cosa significa per noi… “Colore armonioso su Capelli sani”.
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